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La NMS non paga il servizio in appalto e lavoratrici lavoratori delle pulizie non prendono i loro stipendi

C'è anche chi la crisi l'appalta.

Legnano -

C'è chi la crisi ha già scoperto come superarla, come la NMS spa che dopo aver tolto il denaro ai propri dipendenti bloccando di fatto il contratto interno e congelando gli aumenti salariali previsti dal CCNL, ha deciso anche di non pagare i servizi in appalto, con il risultato che le/i dipendenti SSA srl sono senza stipendio da due mesi.

 

Una grande azienda farmaceutica pensa così di scaricare i propri debiti su chi lavora nei suoi appalti per poche centinaia di euro al mese, facendo crollare nella più nera povertà chi a mala pena sopravvive.

 

Tutto ciò nonostante la NMS abbia goduto di finanziamenti da capogiro negli ultimi anni, oltre a quelli che arriveranno con l'ingresso in partecipazione della Regione Lombardia.

 

Inoltre, a causa della precedente riduzione del servizio di pulizie da parte di NMS, le/i dipendenti SSA si ritrovano in stato di cassa integrazione e contratto di solidarietà da più di tre anni con conseguenti decurtazioni salariali, senza sapere se dal 31 dicembre, data in cui scadrà l'appalto, avranno ancora un futuro lavorativo.

 

Tutto ciò ha esasperato gli animi è stato dichiarato lo stato di agitazione per tutti i dipendenti SSA srl, con sciopero e presidio dei cancelli NMS.

 

Intanto il consorzio INFATECNO, da cui dipende la SSA srl, è stato acquisito tramite affitto/cessione di ramo d'azienda dalla MANITAL, senza alcuna consultazione come previsto da L. 428/90, firmando un accordo con le sole cgil-cisl-uil, un accordo che non da nessuna garanzia riguardo ai debiti nei confronti dei dipendenti.