Mediaworld prosegue con tagli e trasferimenti, Usb risponde con lo sciopero a singhiozzo il 10 e 11 marzo

Roma -

Mediaworld prosegue il suo piano scellerato di tagli salariali e dichiarazione di esuberi nonostante abbia usufruito per tre anni di ammortizzatori sociali a spese della collettività.


USB ha già dichiarato in maniera chiara e inequivocabile che il piano presentato dall’azienda va respinto al mittente e che starà al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici per la difesa dei loro diritti.


E mentre i lavoratori si domandano cosa sia successo in questi tre anni in cui CGIL CISL UIL non hanno fatto gli interessi dei lavoratori, vigilando sull’uso degli ammortizzatori sociali, loro aspettano solo di essere convocati dall’azienda, magari per trattare qualche incentivo per chi spontaneamente volesse andarsene!


Certo loro non possono chiedere al Ministero del Lavoro di verificare che fine abbiano fatto quei soldi presi per risanare l’azienda perché loro lo hanno condiviso quel piano.


USB ha inviato una richiesta di verifica a tutte le istituzioni deputate alla verifica dell’uso corretto degli ammortizzatori sociali e al Ministero del Lavoro affinché intervenga per fermare il rischio occupazionale.
La notizia data a CGI CISL UIL di ulteriori esuberi a Roma deve avere una risposta forte e continuativa.


Il piano di costringere i lavoratori ad accettare il part-time obbligatorio o il trasferimento in altra regione è strumentale e ha il significato chiaro di aumentare la produttività dei lavoratori risparmiando sul costo del lavoro.

USB RISPONDE A TUTTO QUESTO CON UNA MOBILITAZIONE CHE PREVEDE SCIOPERI A SINGHIOZZO CHE PROSEGUIRANNO.

SABATO 10 MARZO 2 ORE DI SCIOPERO IN ENTRATA E 2 ORE IN USCITA
DOMENICA 11 MARZO 2 ORE DI SCIOPERO IN ENTRATA E 2 ORE IN USCITA
PER TUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI MEDIAWORLD DI ROMA



Unione Sindacale di Base
LAVORO PRIVATO